Alessandro Ticci
Fiorentino di nascita, giramondo di professione.
La sua passione per il vino nasce da piccolo, quando sul tavolo del nonno non mancava mai un fiasco di sangiovese e lui guardava ammirato il suo bicchiere rigorosamente esagonale. Il suo girare per l’Italia e per il mondo lo ha spinto ad assaggiare sempre qualcosa di nuovo senza alcun pregiudizio, sebbene un tempo avrebbe detto che, come tutti i toscani, preferisce i vini rossi.
Gli studi e il lavoro lo portano a fare economia, diventando analista finanziario, ma poi la passione prende il sopravvento.
Prima diventa Sommelier, quindi si iscrive ad Alma, la prestigiosa scuola di cucina e di sala di Colorno, conseguendo il Master in Comunicazione e gestione del vino con uno dei migliori voti in assoluto. La sua tesi verte proprio sulla comunicazione del vino, da allora il suo obiettivo è trasmettere alle altre persone la sua passione e le sue competenze.
Divenuto anche degustatore ufficiale e relatore per il Piemonte e la Valle d’Aosta, si definisce esperto di queste regioni e della sua amata Toscana, sebbene nel mondo del vino ci sia sempre qualcosa da imparare e quindi non bisogni mai sentirsi arrivati. Infatti se non lo trovate in qualche degustazione, lo troverete in giro per cantine, approfondendo costantemente le proprie conoscenze, per poi poterle raccontare. Il sapere fine a se stesso è inutile e stupido.